Il più celebre autocarro italiano della I° guerra mondiale, contribuì più di ogni altro alla motorizzazione militare e civile; rimase in produzione fino al 1921.
Motore: monoblocco 4 cilindri 5650 cc. - Marce: 4 avanti + r.m. - Potenza: 40 hp a 1200 giri - Trasmissione: a catena - Velocità: 25 km/h - Portata: 35 q.li
All'inizio della prima Grande Guerra la FIAT costruì un nuovo autocarro che affiancò il 15 Ter, denominato 18 BL; ebbe un gran successo per uso militare. Infatti fu impiegato in tutto l'arco della guerra '15-'18 per il trasporto di materiali pesanti nelle retrovie, ad esempio le munizioni per artiglieria. Il contributo per la vittoria di questo autocarro fu notevole nella controffensiva del maggio 1916, che arrestò l'avanzata austriaca nel trentino. La produzione (20.000) esemplari continuò ed interessò altre versioni quali: il 18 BLR e il 18P. Nella Prima Guerra Mondiale il FIAT 18 BL era in dotazione anche a numerosi eserciti stranieri, tra cui Francia e Russia. Negli anni '40, nella guerra d'Africa l'autocarro 18BL era ancora in servizio. L'autocarro ha un motore da 4 cilindri, da 5650 cm3. Raggiungeva una velocità massima di 25 Km/h.
Augusto era un creativo ed un esperto di meccanica, sintesi logica del pensiero umano, arte sublime spirito e motore del progresso della civiltà.
Il restauro scrupoloso e puntuale dei reperti, ha impegnato per decenni l'officina specificamente realizzata da Augusto, dove l'applicazione di rigidi protocolli costruttivi ed il contatto diretto con le case produttrici ancora esistenti, hanno permesso la ricostruzione esatta delle macchine d'altri tempi mantenedo le funzionalità originali.
Dal 13 al 14 agosto in Pegognaga si terrà la festa dell "Batdura a l'antiga" (Trebbiatura all'antica) e gara di aratura, dove saranno impiegate macchine del museo Paluan.
Una vita dedicata al lavoro ed alla sua grande passione che gli ha permesso di realizzare la più interessante raccolta italiana di macchine ed attrezzature del lavoro d'altri tempi.